info@aglatech14.it
+39 02 36630270

Follow Us

Back to top

Aglatech14

  /  Articoli   /  Aspetti fondamentali della traduzione di atti notarili
traduzione_atti_notarili_copertina-1536x854

Aspetti fondamentali della traduzione di atti notarili

Nell’ambito della traduzione legale rientra anche la traduzione degli atti notarili, che presenta specifiche sfide e richiede adeguate competenze.

Un atto notarile (o rogito) è un documento redatto da un notaio che costituisce prova legale dei fatti e degli atti giuridici stipulati in presenza del notaio o compiuti dal notaio, come ad esempio contratti, testamenti, compravendite, procure, atti costitutivi, statuti.

Quando le parti non parlano la stessa lingua, o quando un atto deve essere utilizzato all’estero, occorre tradurlo, e per farlo correttamente è imperativo tenere presente alcuni aspetti essenziali. 

Concentrandosi sulla traduzione di documenti notarili dall’inglese all’italiano o vice versa, il primo punto fondamentale su cui soffermarsi è l’esistenza di due ordinamenti giuridici diversi, ossia il sistema di civil law e quello di common law (a cui ho già accennato in un mio precedente articolo su Aglablog).

Il cosiddetto notariato di civil law, oltre che in Italia, è presente in gran parte dell’Europa (Germania, Francia, Austria, Olanda, Belgio, Svizzera, Spagna, Portogallo, Grecia), e nella maggioranza degli ordinamenti di civil law l’atto notarile è considerato un atto pubblico. Secondo l’ordinamento di civil law, il notaio ha competenza esclusiva per redigere atti giuridici privati.

Diversamente, nell’ordinamento giuridico di common law (adottato nei paesi anglosassoni) non è possibile fare atti giuridici privati in forma di atto pubblico, perciò non è prevista una figura analoga al notaio di civil law. In tali ordinamenti, infatti, l’attività negoziale è affidata a liberi professionisti che svolgono attività di consulenza, assistenza e redazione del contratto senza tuttavia avere la facoltà di autenticarlo.

In Gran Bretagna esistono tre categorie che svolgono funzioni assimilabili a quelle del notaio di civil law: il cosiddetto public notary, il solicitor e il commissioner of oaths. Tra queste, la figura che si avvicina maggiormente a quella del notaio è il solicitor perché gran parte degli atti che in Italia richiedono la presenza del notaio, in Gran Bretagna sono perfezionati davanti a un solicitor o a un commissioner of oaths (procuratore legale incaricato di autenticare dichiarazioni giurate), mentre il notary public si occupa solo di verificare l’autenticità delle firme ed è necessario solo per gli atti che devono produrre effetti in un altro Stato.

Oltre alla conoscenza delle differenze legate ai diversi tipi di ordinamenti e di figure che svolgono la funzione del cosiddetto notaio latino, la traduzione di atti notarili richiede anche la conoscenza della terminologia specifica di questo tipo di documenti, ovviamente in entrambe le lingue. Il linguaggio notarile, infatti, rientra nel cosiddetto “legalese”, ma possiede delle peculiarità tipiche dei documenti notarili e della terminologia utilizzata dai notai.

Il traduttore, quindi, dovrà conoscere questa terminologia per poter comprendere il testo di partenza e per riportarne il significato fedelmente (cosa fondamentale per il buon esito di trattative o l’efficacia dei documenti) e in modo conforme alle espressioni tipiche della lingua di arrivo. 

Oltre alla traduzione, per gli atti notarili possono essere necessarie anche l’asseverazione o la legalizzazione, a seconda dei paesi (di cui ho parlato in un altro articolo pubblicato su Aglablog).

Infine, in alcuni casi è richiesta la presenza del traduttore presso il notaio per dare lettura dell’atto tradotto. In questi casi, l’originale viene letto dal notaio, mentre la traduzione viene letta dal traduttore. Inoltre, il traduttore dovrà essere presente per apporre in tempo reale eventuali modifiche concordate tra le parti. 

È evidente, dunque, che il ruolo del traduttore di atti notarili sia fondamentale per far sì che entrambi gli stipulanti siano informati correttamente riguardo a ciò che concordano e stipulano.

Carlotta Rossi – traduttrice freelance con specializzazione in ambito legale, finanziario, shipping e trasporti